Casa CS: il ricordo dell'essenziale

“La memoria è tesoro e custode di tutte le cose”

(Cicerone)

La tendenza dei committenti alla ricerca di composizioni vernacolari e della tradizione, ci suggerisce quanto siano importanti nei nostri ricordi gli spazi della nostra infanzia: un tavolo di legno grezzo che sembrava provenire direttamente dal massiccio tronco nodoso del ciliegio sul quale il nonno si arrampicava per raccoglierne le perle, un camino attorno al quale ci si attardava nelle sere d’inverno con il suo schioppettìo e i suoi aromi antichi, il mobilio sul quale erano posati oggetti e cimeli intoccabili.

Trasponendo ai giorni nostri questi ricordi, ci accorgiamo che “nulla è più come un tempo”, ma che abbiamo ancora bisogno di questa rara essenzialità, nel nostro spazio fisico, la casa, così come in quello mentale, la casa come ce la immaginiamo. Ecco allora che nell’abitare contemporaneo il camino si trasforma nella cucina, cuore pulsante dell’habitus familiare più autentico. Ed è proprio da qui che parte questo progetto: la richiesta del committente di una nuova cucina dal quale poter fabbricare cibi per tutti, anche per chi venisse in visita dall’esterno. La cucina come espediente progettuale, tropo  L’appartamento, luminoso pied-à-terre situato nel baricentro di Milano, si articola in pochi ambienti disposti uno dopo l’altro in maniera sequenziale. Distribuzione e arredo, caratterizzati da semplicità formale di stampo nordico trovano nel bianco e nel suo candore il segno distintivo della casa. Dall’ingresso la dichiarazione d’intenti: un’unica pavimentazione lignea continua lungo tutta la superficie dell’appartamento. L’uso di listoni Milano Parquet colore bianco ottico ottenuto su misura, rende lo spazio omogeneo e brillante aumentando drasticamente la luminosità degli ambienti ed esaltando la semplicità delle forme degli arredi.

Le dimensioni del soggiorno hanno suggerito per la zona pranzo un tavolo stile Tulip di Eero Saarinen dalle dimensioni contenute, 90 cm di diametro, al quale sono state accostate due poltroncine dallo stile nordico e retrò con struttura in impiallacciatura di rovere. Nella zona living la presenza scherzosa dello gnomo rosso in ceramica sdrammatizza la vocazione purista della casa; il divano tre posti Ritchie con bottoni arcobaleno gli fa da spalla nell’introdurre l’affaccio sullo spazio esterno del cortile finemente affrescato. La cucina di Lube progettata su misura con un top interamente in Corian®, è caratterizzata dai fuochi ad induzione Electrolux in vetro temperato bianco, dalla rubinetteria Bellosta personalizzata in versione bianco matte e dall’elegante paraspruzzi Magnetolab retroilluminato e magnetico. Il corridoio di distribuzione, spina dorsale dell’appartamento, collega tra loro tutti gli ambienti: in questo spazio è stato posizionato un capiente armadio su misura a tutt’altezza, nel quale hanno trovato alloggiamento la lavatrice e tutti gli altri piccoli elettrodomestici necessari in ogni casa.

Nel bagno, le piastrelle diamantate lucide contrastano con il microcemento bianco e con il parquet, entrambi dalla finitura semi matte, conferendo ancora più luminosità all’ambiente. Protagonista indiscusso è l’iconico scaldasalviette elettrico Scaletta di Tubes, che rivisita in chiave moderna ed elegante un elemento da sempre considerato di valore più funzionale che estetico. La rubinetteria bianca con finitura lucida, ancora di Bellosta, è stata fatta su misura per consentire un dialogo corretto tra materiali e finiture del bagno, come per esempio il lavabo Strada di Ideal Standard. L’utilizzo delle porte scorrevoli crea spazio e consente la realizzazione di una doccia dalle dimensioni generose.

La luce è protagonista della camera da letto, interamente dai colori optical che contrastano piacevolmente con l’esterno supercolorato della corte dell’edificio. Il contrasto tra le forme geometriche semplici – il cerchio delle lampade a sospensione, il quadrato dei comodini, la linea del filo elettrico – e la morbidezza del letto Nathalie di Flou disegnato da Vico Magistretti genera un precario equilibrio tra materiali e colori: la camera acquista una dimensione impalpabile e gli arredi sembrano fluttuare nello spazio.

Bagno e camera da letto

Progetto:
Lorenzo Gabriele Ruggiero
Impresa:
Gorla Gaetano di Gorla C.&C. Sas
Luogo:
Via Venezuela, Milano
Anno:
2023
Stile:
Minimal
Ethnic chic
Cliente:
Privato
Stato:
Realizzato